ROMA - Totti, il derby, Roma e la sua periferia. E un gruppetto di ragazzini terribili. Tutto questo, e molto altro, è East End, il "South Park" italiano che il 3 maggio uscirà nelle sale. Un cartoon irriverente e coraggioso, che racconta una Roma diversa attraverso le imprese di un gruppo di bambini delle elementari che dirottano il segnale di un satellite militare  sull'Olimpico per godersi il derby Roma-Lazio. Da qui una serie di eventi paradossali che coinvolgeranno, a vario titolo, personaggi del mondo della politica, della religione (ci sono ben due Papi) e dello spettacolo (anche un Nanni Moretti particormente volgare). 

RISATE E AMICIZIA - Lo sfondo è, appunto, quello di una Roma lontana da monumenti e Dolce Vita, come spiegato anche dagli autori di East End, Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci, in arte Skanf & Puccio. Se le avventure dei piccoli Leo, Lex, Vittorio e della loro simpatica gang sono spesso surreali, è realissimo il contesto di disagi e contraddizioni delle nuove periferie, e di adulti spesso inadeguati nel seguire la vita dei propri figli. Con East End ci si diverte pensando. Decisamente non un brutto risultato. Un film, come sottolineato dagli autori: "dove l’amicizia, la tolleranza e l’accettazione della diversità, propria e altrui, risultano essere le uniche risposte alla stupidità di un mondo governato dall’egoismo e dall’integralismo".

AL CINEMA - Da mercoledì 3 maggio al cinema con Distribuzione Indipendente, “EAST END”, scritto e diretto daLuca Scanferlae Giuseppe Squillaci, in arte Skanf & Puccio, prodotto da Ear Cinema e Galactus con la supervisione artistica e le animazioni di Canecane.