Lo ha deciso un tribunale di Sao Bernardo do Campo, di San Paolo, poichè i responsabili di WhatsApp, nota applicazione di messaggistica mobile proprietà di Facebook, il 23 luglio scorso non avrebbero rispettato l'ordine di un giudice emesso nell'ambito di un processo penale caratterizzato dal segreto istruttorio.

L'azienda avrebbe ignorato anche una seconda notificazione pervenuta ad agosto e il pubblico ministero ha così deciso la sospensione temporanea del servizio in tutto il Paese per 48 lasciando milioni di utenti senza accesso.

In Brasile, WhatsApp è una delle app più usate in assoluto e Zuckerberg sbalordito ha affermato di essere triste per il Brasile che fino ad oggi è stato un alleato nella creazione di una rete internet aperta.