Nel fertile terreno del meta-teatro tanto amato dalla coppia comica Lillo & Greg si inserisce la commedia “Marchette in trincea”. Claudio Gregori e Pasquale Petrolo, registi e interpreti, portano sulla scena del Teatro Brancaccio di Roma, dal 23 febbraio al 2 aprile, un testo di Greg di 14 anni fa.

Lo smantellano, lo scompongono e lo riassemblano tirandone fuori il solito umorismo. Contemporaneamente Marchette in trincea è dissacra quelle che sono le dinamiche, spesso squallide, che animano il mondo dello spettacolo: le rivalità, la bramosia del denaro o della carriera, gli pseudo intellettualismi, gli ego ipertrofici, i falsi idoli, le ipocrisie e il dogma numero uno: la forza che muove l’universo, quella per cui sempre soccombe il carro di buoi.

L’assenza di pubblico rischia di non concedere a una male assortita compagnia di teatro, l’estinzione delle rate di un’ipoteca per l’allestimento dello loro spettacolo. Il nuovo produttore, però, pretende l’inserimento di slogan pubblicitari ed un ruolo migliore per l’attrice di cui si è invaghito. I nuovi pacchiani mutamenti dello spettacolo entusiasmano la critica intellettuale, che vede nello spettacolo una feroce satira di costume.