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L’Eliseo svela Il Segreto della Vita

Andrea Pacioni
La scoperta del DNA e le vicende della scienziata Rosalind Franklin si intersecano in uno spettacolo che vuole rendere omaggio a questa donna straordinaria. In scena dal 28 marzo al 16 aprile

Il mondo della scienza è complesso e articolato, soprattutto quando ci sono in ballo scoperte sensazionali come la struttura del DNA. È stato un momento unico e irripetibile, del quale tutta l’umanità si è sentita partecipe, dato il calibro sconvolgente della notizia: gli scienziati portano alla luce quello che è stato comunemente definito “il segreto della vita” e al resto del mondo non rimane che inchinarsi di fronte a cotanta sapienza, scoppiando in un fragoroso applauso.  

A questo evento si ispira lo spettacolo con la regia di Filippo Dini Il Segreto della Vita. Rosalind Franklin, in scena al Teatro Eliseo dal 28 marzo al 16 aprile. Protagonisti assoluti lo stesso Dini e Asia Argento, alla quale viene affidato l’onore – l’onere – di interpretare Rosalind Franklin. Si tratta di un personaggio molto importante all’interno della vicenda, in quanto è stata l’unica donna nel team di scienziati che parteciparono alla scoperta del DNA e fu la sola a fotografare un campione di polimero contenente le informazioni genetiche con una tecnica molto delicata, riuscendo a immortalare in maniera più nitida la X della doppia elica del DNA. 

Tra invidie e scopi tutt’altro che nobili, le azioni del team di studiosi andarono sempre a sminuire il grande merito di Rosalind Franklin. L’ambizioso James Watson, infatti, insieme al collega Francis Crick, sfruttò la fotografia per costruire un modellino di DNA, passando alla storia come il vero artefice della grande scoperta e vincendo il premio Nobel. Rosalind, una figura “meravigliosa e detestabile, limpida e contraddittoria, ambiziosa e vigliacca, una donna fuori dalle umane catalogazioni”, morì prematuramente a 37 anni, senza riconoscimenti né meriti che, invece, questo spettacolo vuole provare a darle. 

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