“Con la testa e con il cuore si va ovunque”, potrebbe sembrare uno perfetto slogan (in effetti lo è), ma è anche il titolo dello spettacolo che vedrà protagonista Giusy Versace. Atleta paralimpica, amata dal grande pubblico per la sua partecipazione a “Ballando con le stelle” dove i suoi passi le sono valsi la vittoria nell’edizione del 2014. Da domani al 19 ottobre Giusy sarà di nuovo sotto i riflettori, stavolta quelli del Teatro Golden, insieme al suo partner di “Ballando con le stelle” Raimondo Todaro, al cantante pop Daniele Stefani ed Edoardo Sylos Labini, regista tra i più innovativi del panorama nazionale.

Lo spettacolo mette in scena la vita di Giusy: dolce guerriera, ma anche donna dolce e solare che attraverso questo spettacolo in prosa e danza racconta (dopo averlo fatto già nel suo libro da cui è tratta anche la rappresentazione) ciò che ha trasformato la sua vita ripercorrendo anche le tappe di quella che possiamo definire la sua “seconda vita”. «La mia vita è divisa a metà, c'è un prima e un dopo. Il confine è un guard-rail che si strappa le mie gambette dal ginocchio in giù, il 22 agosto del 2005. Avevo 28 anni... sapevo chi ero ed ero abituata a contare soprattutto sulle mie forze: questo mi faceva sentire al sicuro, imbattibile. In un secondo è sparito tutto. Di fronte a me, un confine. E una scelta: attraversarlo oppure no. Provare a guardare oltre o rimanere attaccata ad un passato che non esisteva più. Credo di aver fatto la scelta giusta...».

A trasformare un best seller in uno spettacolo/racconto coinvolgente, emozionante, spontaneo e ironico ci ha pensato il regista Edoardo Sylos Labini, che, con delicatezza e profondità, ha dato vita ad una messinscena fluida, reale e cosciente, assolvendo al difficile compito di raccontare la straordinarietà di una vita sospesa tra drammaticità e speranza.