Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Moto3, Arbolino: «Che emozione la vittoria, grazie Lorenzo»

Getty Images

Il pilota VNE Snipers parla dopo il successo al Mugello e racconta la svolta arrivata dopo gli allenamenti con il preparatore del maiorchino

ROMA - Al Mugello ha trovato il primo acuto in Moto3, centrando il successo con il team VNE Snipers. A quattro giorni di distanza, Tony Arbolino racconta le emozioni di domenica e le prospettive per il futuro, con una dedica speciale a Jorge Lorenzo. "La prima vittoria è stata una sensazione incredibile - dice sul sito ufficiale del Motomondiale - La cercavo da tanto tempo, dall'inizio della stagione, e sapevo che potevo riuscirci, ma salire sul gradino più alto del podio in Italia, davanti a tutti i tifosi che ti supportano, è indimenticabile". Oltre alla famiglia, al team e agli amici, Arbolino ringrazia anche Lorenzo: "Dall'anno scorso a oggi la mia crescita è stata importante. Il cambiamento è avvenuto nella preparazione invernale ma sono cambiato già dalla fine della scorsa stagione, quando mi sono reso conto che l'allenamento che stavo facendo non bastava. Ho deciso di cambiare metodo e ho iniziato il lavoro grazie a Jorge che mi ha lasciato il suo preparatore fisico Ivan. Ho iniziato a lavorare con lui e mi ha cambiato proprio la testa, ho iniziato a pensare molto più in grande e a non fermarmi a fare solo un buon risultato, ma ad alzare il mio livello personale". Un passo comunque non semplice: "Mi sono trasferito a Lugano quasi al cento per cento e non è stato facile all'inizio, lontano dagli amici e dalla famiglia ma poi ho deciso che, per la mia crescita, quella era la scelta giusta e ho iniziato a lavorare con Ivan e con lui il metodo di lavoro è molto duro ma efficace".

Crescita costante

Un altro passo importante è stato il podio in Argentina, anche in quel caso il primo. "A Termas sono partito molto carico e con la mentalità di fare il podio perché non dovevo sprecare un'altra gara dopo quella in Qatar - continua Arbolino - Lì ho fatto un ulteriore step mentale e gestire una gara davanti, come quella dell'Argentina, mi ha insegnato molto". Per le prossime gare il pilota italiano ha come primo obiettivo quello di risalire in classifica: "In campionato non siamo messi male, siamo sesti, a 32 punti dal primo. Non siamo lontani, mi aspettavo di essere un pelino più in alto se avessi finito Le Mans e Jerez però noi non molliamo e ci concentriamo gara per gara e quando torniamo a casa pensiamo alla tappa successiva. Non pensiamo alla fine del campionato perché ancora è presto però dobbiamo riuscire a fare più punti possibili, vincere gare, fare podi e tutto quello che serve".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi