ROMA - Il titolo mondiale appena vinto è stato il più bello della sua carriera, perché è arrivato in rimonta su Valentino Rossi. Lo ribadisce Jorge Lorenzo, in un'intervista rilasciata al sito della Fifa in cui oltre a parlare di moto, concede anche alcune dichiarazioni sul calcio. «Sono sempre stato in svantaggio in questa stagione - spiega il maiorchino - e ho dovuto recuperare molti punti» conquistando la posizione di leader «solo all'ultima gara. Quando vinci in rimonta ti gusti di più il successo» ha poi detto.
MESSI SEMIDIO Poi il discorso si sposta sul calcio, grande passione di Lorenzo, che è tifosissimo del Barcellona e dunque elogia il numero dieci dei blaugrana, Leo Messi, pronto a tornare in campo dopo un lungo infortunio: «Per me è come un semidio, come per tutti i tifosi del Barça, a cui ha dato moltissimo. Io ammiro il suo impegno per essere il migliore, per la dieta che fa e l'allenamento che segue. Visto il suo talento potrebbe anche impegnarsi di meno, ma dà sempre il massimo». Infine, arrivano anche parole al miele per Luis Enrique, attuale allenatore dei blaugrana: «Quello che ha fatto Guardiola è quasi irripetibile - dice - ma Lucho è l'uomo giusto sulla panchina del Barça. Da giocatore era ambizioso e aveva molta grinta e determinazione: da allenatore ha combinato il tiki taka con un gioco votato al contrattacco e bisogna dargli grande merito per quello che ha fatto».
Corriere dello Sport
Rendi la tua esperienza speciale