MADRID - Un incidente increscioso, ma da lasciare alle spalle. Shuhei Nakamoto, vicepresidente di HRC, torna sull'aspro duello nel finale di stagione tra Marc Marquez e Valentino Rossi, culminato con lo scontro nel Gp della Malesia e la conseguente penalizzazione del Dottore. «Un episodio inaccettabile secondo me - ha detto Nakamoto in un'intervista ad "As" - Comunque sia, Valentino ha ricevuto la sua punizione, perciò credo sia meglio smettere di parlarne. E' un bene che siano arrivate le feste, entrambi hanno riposato. Ora dobbiamo far capire ai tifosi che la battaglia è in pista, non nel paddock o nelle conferenze stampa». Riguardo alla telemetria che proverebbe la responsabilità di Rossi nella caduta di Marquez, Nakamoto dice di averla vista e che «se la Honda dice che è una prova, è una prova. Ma la Dorna ci ha chiesto di non mostrarla e abbiamo deciso di non farlo. Forse succederà in futuro, ma spetta sempre alla Dorna deciderlo».

PEDROSA RIMANE Nakamoto ha parlato anche di Dani Pedrosa: «Naturalmente è possibile il rinnovo, stiamo iniziando a lavorarci, ma l'annuncia non arriverà prima di metà stagione». Su Marquez il vicepresidente afferma che «è un grande pilota, ma deve ancora venire il meglio». Un pensiero anche al cambio di pneumatici: dal 2016 la MotoGp correrà con gomme Michelin, che finora hanno creato diversi problemi ai piloti. «E' un cambiamento che riguarderà tutti, non solo la Honda. Dovremo adattarci così come abbiamo fatto con le Bridgestone e serve un po' di tempo per capire le caratteristiche delle nuove gomme».

Nakamoto: «Honda ancora indietro con lo sviluppo»