ROMA - L'utilizzo obbligatorio dei sensori di pressione è stato un grande miglioramento per la sicurezza in MotoGp. Così la Michelin commenta la decisione della Grand Prix Commission, arrivata a seguito dell'incidente di Loris Baz durante i test su Sepang. Il pilota francese è stato protagonista di una caduta a quasi 300 all'ora e l'azienda fornitrice di pneumatici ha indicato tra le possibili cause proprio la bassa pressione della gomma posteriore, ritirando comunque per sicurezza la mescola morbida per la durata dei test di Sepang. «Siamo assolutamente a favore di questa nuova misura - ha spiegato Nicolas Goubert, direttore tecnico del reparto corse Michelin - Non si può scendere a compromessi con la pressione delle gomme quando si tratta di sicurezza. È una grande cosa che la Grand Prix Commission abbia adottato questo provvedimento».

BAZ, NESSUNA RISPOSTA Quanto all'incidente di Baz, c'è ancora da aspettare fino ai prossimi test in Qatar, in calendario dal 2 al 4 marzo, per avere i risultati dello studio che la Michelin ha effettuato sullo pneumatico incriminato. «Sono processi delicati che richiedono un po' di tempo» ha commentato Goubert. Poi il punto sul lavoro di miglioramento degli pneumatici anteriori, dei quali molti piloti si erano lamentati dopo i test di novembre a Valencia. «Per risolvere i problemi abbiamo effettuato dei test privati durante l'inverno e i risultati si sono visti a Sepang con i tempi di Lorenzo. Abbiamo portato delle nuove gomme eil 90% dei piloti ha detto che erano meglio».

L'incidente di Baz

Sensori obbligatori