BARCELLONA - «Non capisco perché sia stata modificata una curva che non c’entrava niente con l’incidente a Salom. Chi lo ha pensato, lo ha fatto per favorire la sua moto e non per una questione di sicurezza». Valentino Rossi rincara la dose dopo la sfuriata di Jorge Lorenzo al termine delle qualifiche di MotoGp in Catalogna. Il Dottore, che domani partirà dalla quinta posizione in griglia, è d’accordo con il compagno di squadra nel ritenere che le modifiche apportate al circuito dopo il tragico evento di ieri non siano del tutto giustificate: «La curva 12 (quella dell’incidente, ndr) era abbastanza pericolosa, ma non capisco perché cambiare anche la curva 9. Non è vero che lì le linee di fuga potevano essere pericolose», spiega ai microfoni di Sky. L’inserimento di nuove chicane, come ha detto Lorenzo, ha penalizzato la Yamaha: «La pista è cambiata tanto - continua Rossi - la nostra moto andava benissimo, ora siamo molto in difficoltà soprattutto con la gomma anteriore. Non so cosa potremo fare domani».
PROBLEMA TECNICO Sull’incidente di Salom, Rossi ritiene che «per me ha avuto un problema tecnico. Non è stata una caduta normale e quando succede tutti i punti di fuga diventano pericolosi». Un episodio che ha scosso tutti i piloti: «Quando succedono queste cose tutto diventa relativo - continua il Dottore - Siamo qui a fare la cosa che ci piace e qualche volta dimentichiamo i rischi. Conoscevo poco Luis, ma è stato comunque molto difficile».
Marquez: «Difficile tornare a correre»