ASSEN - «Oggi era una gara in cui serviva guardare ai punti, sono rimasto tranquillo e concentrato dall’inizio la mia gara, ho visto che Vale che spingeva ma non potevo seguirlo, poi è caduto. Miller era dietro e ho pensato che anche arrivando secondo sarebbe stata una vittoria, viste le condizioni critiche della gara, sono venti punti che saranno pesanti per il campionato». E’ quanto dice Marc Marquez, che con la Honda centra il secondo posto al Gp d’Olanda dietro l’australiano Jack Miller.
CONSIGLI DAL TEAM - «Il team mi ha ripetuto 40 volte, se è una gara bagnata pensa ad arrivare al traguardo, oggi si poteva gudagnare o perdere tanto, ho pensato al campionato per non perdere punti e restare in testa - ha detto ancora -  Valentino era il più veloce, fortissimo, poi quando è caduto e Miller è passato ho detto vai, vinci tu che per me venti punti vanno bene. Nella prima gara è stato fatto un grande errore con la gomma dura dietro, facevo tanta fatica, poi nella seconda parte sono andato meglio con la soft, non volevo però prendere troppi rischi, dopo le cadute di Dovizioso e Rossi e di tanti altri ho pensato solo ad arrivare alla fine».

Rossi e la caduta

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