SPIELBERG - «Cinque gare, dall'Austria alla Spagna, in sei settimane. Da qui ad Aragon sarà una lunga rincorsa verso il titolo. E questo mi piace perché le soste troppo prolungate non vanno bene». Un Valentino Rossi agguerrito, e comunque ricaricato dalle vacanze, si appresta a lanciare a Marc Marquez, leader del mondiale, una sfida che al momento appare temeraria, staccato com'è di 59 punti. Rossi è l'unico pilota MotoGp ancora in attività ad aver già corso su quello che oggi si chiama Red Bull Ring. Nel 1996 vi colse il primo podio, un terzo posto, con l'Aprilia 125. L'anno dopo, ultimo del Motomondiale in Stiria, fu secondo per un pugno di millesimi. Ma a fine stagione arrivò il primo dei suoi nove titoli iridati.

GRIP E GAS «Il tracciato è lo stesso di quando gareggiavo 20 anni fa - ha detto Rossi - L'asfalto naturalmente è cambiato, questo ha un bel grip. È una pista interessante, diversa da tutte le altre perché si cammina per lunghi tratti con il gas al massimo». «Il divario con Marc è importante in classifica, ma dobbiamo concentrarci per dare il massimo ed essere costanti, salire sul podio ed aumentare il bottino di punti», ha aggiunto il pilota della Yamaha.

Rossi: «Al meglio per salire sul podio»