SPIELBERG - «Tecnicamente non abbiamo sbagliato nulla, non potevamo fare più di così. Abbiamo fatto bene per 10 giri ma ce n'erano altri 18 e non ci aspettavamo un calo delle gomme così repentino». Valentino Rossi prova a spiegare la deludente prestazione della Yamaha al Red Bull Ring in Austria, col Dottore che ha chiuso al settimo posto, dietro il compagno di squadra Vinales. «Speravamo di andare meglio, è stata una gara come quella di Barcellona dove abbiamo sofferto tanto - l'analisi di Rossi - I primi dieci giri la moto si riesce a guidare bene, finché il posteriore tiene, poi quando cala la differenza con gli altri è troppa, ho dovuto rallentare, facevo fatica in frenata, i miei tempi si sono alzati e più di lì non potevamo arrivare».
GOMME IN DIFFICOLTA’ Secondo il Dottore non è stato un problema di scelta di gomma, «abbiamo puntato sulla dura ed era giusto fare così ma non è bastato. Sapevamo che questa pista non è la migliore per la Yamaha ma nella seconda parte di gara la moto è difficilissima da guidare e non c’è niente da fare. Consumiamo troppo la gomma dietro, la mettiamo troppo sotto stress e si vede mentre Ducati e Honda, sia a livello meccanico che elettronico, hanno trovato una soluzione migliore e calano di meno quando noi invece andiamo in difficoltà. Dobbiamo lavorare tanto».