Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

MotoGp, Crutchlow: «Doohan, il migliore. Dovi, ottimo compagno»

Getty Images
Excursus del centauro che ha riprecorso i momenti più significativi della carriera.

ROMA - Cal Crutchlow a cuore aperto: da Mick Doohan all'Oulton Park fino ad arrivare a ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. Con i se e i ma non si scrive la storia: lo sa bene il pilota che, dal suo debutto in MotoGP nel 2011 su una Yamaha Tech 3, ha poi vissuto da protagonista i successivi anni all'interno del paddock. L'ex campione del mondo Supersport (2009) è stato protagonista di una bella intervista pubblicata da dorna.com, spaziando dagli interessi professionali a quelli personali.

DOOHAN, IL MIGLIORE «Il pilota che ho preferito in assoluto? Mick Doohan. Ammiro non solo ciò che ha ottenuto in pista con le sue numerose vittorie e titoli, ma anche la determinazione. Ha combattuto dopo il suo terribile infortunio alla gamba e anche per questo ho massimo rispetto per lui». La migliore gara della sua vita? Il cerchio si stringe in fretta: «Ho avuto la possibilità di fare belle gare. Direi il mio primo podio in MotoGP a Brno nel 2012. Il primo anno in MotoGP nel 2011 è stato davvero difficile perché la differenza con Superbike era evidente. Il circuito preferito? Mi piace Oulton Park. Lì ho volato quando ho iniziato in British Superbike. È una pista veloce con molti ostacoli. Devi essere coraggioso per andare veloce».

DOVI, SEI FORTE Impossibile non ricordare il suo 2016 come anno di gloria: la vittoria del GP di Brno con 7 secondi di vantaggio su Valentino Rossi e 9 su Marc Marquez, poi quella del GP d'Australia con 4 secondi di vantaggio su Rossi. Il miglior avversario? «Direi Andrea Dovizioso, perché abbiamo avuto molti combattimenti stretti l'uno contro l'altro. Ci conosciamo bene. Era un ottimo compagno di squadra. È molto forte». Idee chiare su una eventuale alternativa al motomondiale: «Se non fossi un pilota professionista? Sarei un ciclista. Il mio buon amico Mark Cavendish è una leggenda dello sprint e ha avuto molto successo al Tour de France. Ama il Campionato del Mondo MotoGP e continua a dire che vorrebbe guidare con la mia Honda LCR una volta. Forse scambieremo i nostri lavori un giorno».

Tutto sulla MotoGp


MotoGp, Espargaro: «Nuovi obiettivi per il 2018»

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi