ROMA - «La cosa più importante per me è non smettere mai». Valentino Rossi ha le idee chiare sul suo futuro e le ha volute ribadire in un'intervista rilasciata a Gavin Emmett. Il pluripremiato pilota di MotoGp ha parlato con il giornalista di BT Sport domenica scorsa a Jerez, dove si trovava per l’inaugurazione del nuovo motorhome Yamaha. «Penso che per me sarebbe tutto più difficile se mi fermassi, se continuo a lavorare sodo mantengo il mio passo». E anche per questo il Dottore ha firmato il contratto con Yamaha per altri due anni, anche se erano in molti a scommettere sul suo addio alla classe regina.

10° TITOLO «Non è stata una decisione facile. È stato più difficile questa volta, perché era forse l’ultimo contratto e dopo questo non ce ne saranno altri». Ma lo ha fatto perché c'è ancora qualcosa per cui vale la pena scendere in pista, ed è il 10° titolo: «So che è difficile, ma ho deciso di provarci, bisogna affrontare sfide difficili e molto dipende dallo stato della moto. Quello che mi piace è il feeling che ho quando arrivo al weekend di gara, quando vinco o riesco a salire sul podio». Immancabile anche una battuta sul suo rivale, Marc Marquez: «No, nessun messaggio. Abbiamo parlato un po’ ad Austin, io ho detto a lui quello che pensavo e lui anche», ha tagliato corto Rossi.

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