ROMA - Prima del GP di Germania Dani Pedrosa ha comunicato la sua decisione di lasciare le corse alla fine di questa stagione raccogliendo la solidarietà e l’ammirazione di tutti i colleghi nel paddock. In una sorta di auto-intervista per il sito di As, lo spagnolo ha svelato qualcosa in più sui suoi progetti e programmi per il futuro: «Ho idee, ma sono progetti, solo progetti. Al momento non c’è niente di deciso».
ESPERIENZA «La MotoGP è una piattaforma incredibile per conoscere te stesso. Vivi tante storie: le gare, i fans, gli sponsor, con persone di diverse nazionalità. Ma tutto ciò ti porta a sapere come ti trovi in queste situazioni, e alla fine il modo in cui tutto questo succede ti insegna chi sei. Ti dà l’opportunità di vedere più te stesso». Ha continuato il pilota di Sabdel, mentre sui suoi possibili eredi ha ammesso: «Lo sport è cambiato molto. Prima era facile vedere il potenziale di un pilota con il motore due tempi. Adesso con il 4 tempi faccio difficoltà a capire chi sia veramente un buon pilota. Quello che vedo è che tutti i piloti che cominciano devono affrontare molti più eventi, passare il tempo con i fans e condividere suoi loro social. Questo è il pacchetto attuale, prima erano cose esterne che tu facevi dopo aver corso in moto. Perché l’unica cosa che dovevi fare era correre».