ROMA - Nicolò Bulega non sarà più pilota VR46 Riders Academy a partire dal 2020. Con il divorzio dalla scuola di Valentino Rossi finisce anche il rapporto con il suo attuale team, lo Sky Racing Team VR46. Ad annunciarlo un comunicato del padre di Bulega, suo manager. “Dopo sei stagioni, nelle quali abbiamo reciprocamente condiviso momenti di grandi soddisfazioni sportive, alternate anche a quei momenti molto difficili che tutti gli sport offrono - si legge - per la stagione 2020 non sono stati rinnovati gli accordi contrattuali di management con la VR46 Riders Academy né con lo Sky Racing Team VR46".

Camminare sulle sue gambe

Bulega ha poi spiegato come il divorzio sia stata una sua scelta, per quanto dolorosa visto l'affetto nei confronti dell'Academy e del team: "La VR46 per me è stata come una seconda famiglia; da sei anni ho condiviso insieme a Vale, Uccio, Albi, Barbara e i miei amici e compagni piloti dell’Academy, la maggior parte delle ore tutti i giorni - dice - Da loro ho imparato tantissimo e mi sento un privilegiato per aver fatto parte di questo gruppo e poter dire con orgoglio di essere stato un pilota del mio idolo assoluto Valentino Rossi. Ma dopo tante stagioni con gli stessi colori e con le stesse persone però, ora è il momento in cui devo provare a camminare con le mie gambe e intraprendere nuove esperienze professionali per completarmi come sportivo e come uomo”.

Grazie Rossi

Infine, Bulega ringrazia personalmente Valentino Rossi e il suo staff: “Voglio ringraziare per primo Valentino Rossi, che ha creduto in me e che per me è stato e, spero, lo possa rimanere, un fratello maggiore, un amico, un grande esempio. Ringrazio Uccio, on cui ho sempre avuto un ottimo rapporto di stima e amicizia. Ma l’elenco delle persone da ringraziare è interminabile, e un ringraziamento speciale lo vorrei dedicare anche a Sky che ha sempre creduto in me”.