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Polemica Ducati al Mugello: il gesto di Tardozzi contro i tifosi è per difendere Marquez

Marc trionfa ancora nella Sprint Race, ma il pubblico lo fischia: interviene il team manager, che rivendica l'appartenenza alla scuderia di Borgo Panigale

Cortocircuito in casa Ducati dopo il dominio nella Sprint Race del Mugello, con Marc Marquez a vincere davanti al fratello Alex ed a Pecco Bagnaia. A margine dei festeggiamenti della casa di Borgo Panigale, infatti, il team manager ducatista, Davide Tardozzi, è entrato in polemica con i tifosi presenti sugli spalti, che fischiavano lo spagnolo, fin qui leader indiscusso del Mondiale di MotoGp.

"Zitti, state zitti! È nostro"

I fischi piovuti dagli spalti dell'impianto di Scarperia e San Piero sono suonati stonati alle orecchie di Davide Tardozzi, che, come sempre in trance agonistica, stava festeggiando l'ennesimo trionfo della Ducati. Impossibile non notare la corsa del team manager sotto la tribuna dei contestatori, ai quali, mostrando lo stemma sul petto della polo ufficiale, urlava: "State zitti, state zitti! È nostro!". Un gesto istintivo, figlio del senso di appartenenza che lo identifica come uomo immagine della scuderia italiana, al pari dei piloti, che però, rispetto a lui, vanno e vengono.

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