ROMA - «È stato un inizio difficile in quanto Fabio si è fatto subito male nei test a Phillip Island, per questo è stato un po' traumatico. Questo infortunio lo ha costretto a stare lontano dalle corse per molto tempo e nel frattempo abbiamo lavorato con dei sostituti. Prima con Matteo Baiocco e poi con Luca Scassa, quando Baiocco è stato impegnato nel CIV. Abbiamo cercato piloti che avessero già guidato Ducati. Come primo anno in Superbike, comunque, è andato abbastanza bene. Sia con Baiocco sia con Scassa abbiamo ottenuto delle top ten nella Superpole e siamo andati a punti, questo per noi è un ottimo risultato». Così Omar Menghi, team manager del VFT Racing Team, ha commentato la prima metà della stagione, caratterizzata dall'inforunio di Fabio Menghi, sostituito da Matteo Baiocco. 

IL FUTURO - «È stata un'ottima esperienza: conosce bene questa moto e ha portato dei buoni riscontri, soprattutto all'inizio quando abbiamo dovuto fare i conti con la nostra inesperienza. Ci ha aiutato a far quel passo in avanti che a noi serviva», ha detto Menghi a proposito di Baiocco. Per il futuro, «dobbiamo ancora definire bene tutto. Sicuramente se ci sono le possibilità, legate agli sponsor, la nostra volontà è quella di continuare anche il prossimo anno nella massima categoria», ha concluso.

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