Anche l'Italia apre le braccia alla guida completamente autonoma. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha accolto la richiesta avanzata da VisLab per i test su tratti di strade aperte al traffico. I tratti urbani idonei alla realizzazione dei test di sviluppo sono stati individuati a Parma e a Torino.

Sono circa 20 anni che la ricerca sull’alta automazione alla guida va avanti e inizialmente era partita dal gruppo di ricerca del laboratorio della facoltà di Ingegneria dell'Università di Parma. L'investimento e l'acquisizione da parte degli americani di Ambarella Inc.. VisLab resta radicata a Parma e realizza progetti di respiro internazionale sull'automazione della guida. 

L’ottenimento dell’autorizzazione a condurre i test su strade aperte al traffico interessa un singolo veicolo e, prima che si possa materialmente scendere in strada, serviranno interventi delle amministrazioni locali di Parma e Torino, a predisporre adeguati avvisi sui tratti interessati.

Le soluzioni tecnologiche per la guida autonoma saranno sviluppate su percorsi urbani e non solo. A bordo dovrà essere sempre presente un operatore, in grado di assumere il controllo dell’auto in caso di necessità. L’elemento interessante e distintivo nella ricerca di VisLab riguarda gli strumenti impiegati per scannerizzare l’ambiente intorno al veicolo e poter operare in autonomia.

Niente Lidar, corredo costosissimo di laser per la misurazione delle distanze, bensì, il ricorso a sensori e telecamere stereo, con la particolarità di poter ricostruire un’immagine tridimensionale dalla sovrapposizione di due riprese effettuate dalle camere installate sul veicolo.

Il “cervello” di ricostruzione e analisi delle immagini riprese è un chip proprietario, sviluppato da VisLab.