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In ritardo per il vaccino, fermato 88enne che viaggiava a 190 km/h

Gendarmerie du Bas-Rhin

È accaduto tutto in una strada provinciale del Basso Reno, in Francia. L’automobilista ha giustificato la sua elevata velocità dichiarandosi in ritardo per la vaccinazione anti-covid

Fermato per eccesso di velocità dagli agenti della brigata motorizzata di Strasburgo perché sorpreso a 190 km/h su una strada il cui limite era imposto a 110 km/h.

Il protagonista di questo episodio è un automobilista francese di 88 anni che, dopo essere stato intercettato lo scorso 25 febbraio su una strada provinciale del Basso Reno, nei pressi di Bischoffsheim, ha giustificato l’elevata velocità alla guida con una scusa alquanto particolare.

Il limite di velocità in Francia si abbassa a 110 km/h nelle autostrade

IN RITARDO PER IL VACCINO

L’uomo, infatti, la cui patente ora è stata ritirata insieme al mezzo su cui viaggiava, si è difeso dicendo agli agenti che era in estremo ritardo per il suo appuntamento con la vaccinazione anti-covid.

Subito pronta la risposta da parte delle forze dell'ordine francesi. Infatti, secondo quanto riferito dalla Gendarmeria del Basso Reno, i limiti vanno sempre rispettati – anche quando si è in ritardo per un appuntamento così importante come quello della vaccinazione – e ha tenuto anche a ribadire che “per la sicurezza di tutti, i limiti di velocità vanno rispettati anche dopo più di 60 anni di patente”.

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