Dopo il “Leoncino”, ecco la seconda grande novità portata dalla Benelli all’EICMA di Milano: la TRK 502.

OCCHIO ALLA MODA - A Pesaro provano a cavalcare l’onda della moda, proponendo modelli pensati apposta per i due segmenti di grande successo nell’ultimo periodo: quello delle scrambler (con il Leoncino, appunto) e quello delle enduro stradali.

MOTORE GESTIBILE - La TKR 502 è proprio una di queste. Con la differenza che, invece di avere più potenti motori da 800, 1000 o 1200 cc, è equipaggiata con un più gestibile (sia in termini di guida che di costi carburante) 500 cc: raffreddato a liquido, il nuovo bicilindrico quattro tempi sviluppato da Benelli eroga una potenza di 48 Cv e una coppia di 45 Nm.

ENDURO A 360 GRADI - E’ una vera e propria “enduro” tuttofare, la proposta pesarese: ben rifinita, sfoggia le linee classiche del suo segmento ed è anche aggressiva. A saltare all’occhio sono le gomme tassellate, il capiente serbatoio da 20 litri (fondamentale nei lunghi viaggi), il gruppo ottico prevalentemente a led, i cerchi a raggi da 17” in alluminio e una comoda sella biposto. Davanti, dominano un cupolino protettivo (con frontale a becco, tipico delle italiane e delle tedesche di cilindrate maggiori) e un largo manubrio completo di paramani. 

FRENI AL TOP - Il telaio è un traliccio in tubi d’acciaio, su cui sono montati una forcella regolabile a steli rovesciati e un forcellone con monoammortizzatore centrale. Dischi a margherita (doppio da 320 davanti e singolo da 260 dietro) per l’impianto frenante, dotato di ABS di serie. 

La TRK 502 sarà disponibile dal secondo semetre del 2016 ma il prezzo è ancora da definire.