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Scooter: cosa comprare?

Alcune considerazioni sui mezzi per eccellenza degli spostamenti cittadini: a ruote alte o basse, sportivi o turistici, grandi o piccoli, nuovi o usati?

Modello sportivo o turistico?

Prendere uno scooter sportivo significa accettare compromessi sulla rigidità delle sospensioni e sull’erogazione. Pretendere di guidare veloce uno scooter presuppone delle sospensioni abbastanza evolute e tarate sul rigido; cosa che si ripercuoterebbe negativamente sulla schiena di guidatore e passeggero ogni volta che si passa su una buca. Dal punto di vista dell’erogazione, gli scooter sportivi hanno motori ottimizzati per funzionare al meglio a regimi più elevati. E il sistema della trasmissione finale è tarato per tenere i motori su di giri. Cosa che potrà essere un po’ fastidiosa per l’orecchio di chi guida, ma anche di chi fa il passeggero.

Poi c’è l’aspetto dei costi. I mezzi sportivi hanno impianti frenanti di alto livello, con pastiglie costose che durano anche meno delle omologhe montate su scooter più tranquilli. E costose sono anche i pneumatici. Perché anche per gli scooter i principali produttori propongono coperture supersportive, analoghe a quelle delle moto. Gomme che consentono prestazioni elevatissime, ma che possono durate poche migliaia di chilometri. Mentre con una gomma turistica se ne faranno agevolmente anche 15.000, se non di più. Alla fine, lo scooter sportivo conviene a chi vuole usarlo anche fuori città, con una guida un po’ più motociclistica. Altrimenti converrà preferire la paciosità e la comodità di un buon mezzo turistico o utilitario.

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Traffico: meglio uno scooter grande o piccolo?

Si comincia dai vostri gusti: qualcuno preferisce mezzi molto agili, qualcun altro li vuole pesanti e potenti. Se vi piacciono quelli grandi, non fatevi intimorire dal peso, perché questo in movimento non darà fastidio. Infastidiscono eccome, invece, le dimensioni. Nel traffico, con scooter grandi si ha una maggiore inerzia direzionale. Insomma, il maxiscooter è più difficile da usare svicolando fra una macchina e l’altra.

E pure dal punto di vista economico cambia molto. Il prezzo d’acquisto può passare da poco più di 2.000 euro a oltre 11.000. Poi ci sono i tagliandi, più costosi. Per i consumi invece la discriminante, più che le dimensioni e la cilindrata, è l’anzianità di progetto. I motori sviluppati molti anni fa consumano parecchio, attestandosi spesso sui 20 km/l o peggio. Per gli scooter più moderni si parla invece di 27-28 km/l per quelli di alta cilindrata e addirittura di quasi 50 km/l per i piccoli.

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