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Formula E: contagiato anche il boss Agag: è lui il secondo positivo

Il Ceo della Formula E è la seconda persona del Circus elettrico, dopo il Ceo Mahindra Dilbagh Gill, risutata contagiata dal Covid-19 ed è in autoisolamento: "Sono molto triste per non aver potuto assistere al primo dei sei ePrix di Berlino"

Anche il fondatore della Formula E si arrende al coronavirus. Alejandro Agag è il secondo nome del Circus elettrico risultato positivo al Covid-19, dopo quello del team principal della Mahindra Racing, Dilbagh Gill. L'ombra della pandemia quindi non risparmia nemmeno il gran finale a Berlino, dove ieri è partito il primo ePrix dei sei che si correranno sul circuito del Tempelhof e che decreteranno il campione della stagione 2019-20.

"Sono molto triste per aver perso la mia prima gara di Formula E, l'ho guardarta dalla mia stanza a Berlino - ha detto Agag attraverso il suo profilo Instagram e riferendosi al Round 6 -. Sono risultato positivo al Covid al mio arrivo e sto seguendo gli eccellenti protocolli che abbiamo implementato per tenere tutti al sicuro".

Visualizza questo post su Instagram

Congratulations @afelixdacosta for a great win in Berlin race 1. So sad to miss my first Formula E race ever, that I had to watch from my room in Berlin. I tested positive for COVID on arrival and I am following all the excellent protocols we have in place to keep everyone safe. Missing everyone in the Paddock!!! @fiaformulae

Un post condiviso da Alejandro Agag (@alejandroextremee) in data: 5 Ago 2020 alle ore 11:10 PDT

Formula E blindata

Fortunatamente non ci dovrebbero essere conseguenze per il resto del paddock. Tutte le poche persone autorizzate ad essere presenti a Berlino hanno effettuato il test sierologico lunedì scorso non appena arrivate nella capitale tedesca e inoltre sono rimaste in quarantena obbligatoria per 36 ore nella loro camera d'albergo prima di poter uscire.

Misure di sicurezza obbligatorie vista l'importanza di garantire un finale di stagione sereno e tranquillo per tutti gli addetti ai lavori. Così come sarà necessario svolgere un ulteriore secondo tampone per il coronavirus dopo il periodo di isolamento che potrebbe durare fino a 10 giorni. Tempistica che potrebbe costringere dunque sia Agag e sia Gill all'assenza durante tutti i restanti cinque ePrix di Berlino.  

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