Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Sausset, Zanardi francese a Le Mans senza mani né gambe

Nel 2012 gli hanno amputato gambe e braccia ma non la voglia di correre: l'incredibile storia di Frederic, eroe del motorsport che correrà la 24 Ore di Le Mans 2016

Ci sono uomini, mezzi uomini, ominicchi, piglianc… e quaquaraqua scriveva Sciascia ne Il giorno della civetta. Poi ci sono gli eroi come Frederic Sausset. Nel 2012 un banale graffio a un dito, poi infettato da un batterio, ha trasformato la sua vita in un calvario. In poche ore le sue condizioni si sono aggravate a tal punto che i medici, per salvargli la vita, hanno dovuto amputargli le gambe sopra al ginocchio, il braccio sinistro sopra al gomito e l’avambraccio destro

Il 18 giugno 2016 Frederic scenderà in pista per disputare la sua prima 24 Ore di Le Mans con una Morgan classe LmP2, ed è iscritto con il numero 56, un numero simbolico a Le Mans perché identifica un box (appunto il “garage 56” che viene assegnato simbolicamente alla 56esima vettura in gara) dedicato volta per volta a una vettura/equipaggio speciale, fuori classifica, che viene accettato in nome di una sfida tecnica originale. Negli ultimi anni il “garage 56” era dedicato alla Deltawing, quel curioso prototipo a due ruote gemellate anteriori. In anni passati quando ancora non se ne parlava, a vetture elettriche e così via. Quest’anno la sfida tecnica è quella di un uomo amputato che vuole guidare alla 24 Ore come un pilota normale. 

Non è la prima volta che a Le Mans corre un pilota menomato: In passato a Le Mans ha corso nel 2007 e nel 2010 anche un pilota senza un braccio, Jean De Pourtale, privo dell’avambraccio sinistro, che guidava tramite uno speciale arto artificiale a uncino. E nel 2010 è riuscito anche a concludere la 24 Ore arrivando 26° assoluto e 10° di classe con un prototipo LmP2. Ora tocca a Frédéric cui più che un classico “in bocca al lupo” deve andare il rispetto e l’ammirazione di tutto il mondo sportivo. 

ALEX ZANARDI: IMPOSSIBILE E' SOLO UNA PAROLA

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi