Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Honda CR-V Hybrid, come funziona l'ibrido

Il SUV giapponese sfrutta un innovativo sistema di trazione ibrida usando il motore a benzina e tre unità elettriche. Ecco come funziona

Honda CR-V Hybrid è il primo SUV della Casa giapponese ad essere commercializzato con un sistema di trazione ibrido.

Il Costruttore di Tokyo ha l’obiettivo ambizioso di elettrificare tutta la sua gamma, non solo a parole o proclami, ma dandosi una scadenza precisa: dal 2025, nel Vecchio Continente, le vetture Honda in vendita saranno tutte elettriche o plug-in.

Il CR-V è il primo passo fatto su questa strada. Passo non fatto in maniera convenzionale, ma con una tecnologia dal concetto diverso rispetto a quanto vediamo su auto ora in circolazione.

Ci sono tre motori

Il SUV sfrutta il sistema ibrido Honda i-MMD, Intelligent, Multi-Mode Drive, basato su tre motori, uno tradizionale a combustione interna, alimentato a benzina, più due unità elettriche.

L’ICE è un 2.0 quattro cilindri i-VTEC a ciclo Atkinson da 145 cv a 6.200 giri al minuto, il motogeneratore elettrico sviluppa 184 cv e una coppia di 315 Nm e il secondo motore elettrico serve per alimentare il pacco batterie posto sotto al pianale.

Nei sistemi tradizionali, la parte elettrica lavora in combinata o a supportoo della parte elettrica, ma sotto al cofano del CR-V Hybrid avviene una cosa un po’ diversa.

La centralina che gestisce il sistema fa funzionare la macchina secondo tre modalità: in EV, lavora solo il motore elettrico principale, in Hybrid Drive il 2.0 alimenta il generatore che carica le batterie e portando trazione all’elettrico e in Engine Drive funziona solo a benzina.

Il cambio non c'è

L’altra particolarità è la trasmissione che… non c’è. Quasi come la Koenigesgg Regera, non c’è un vero e proprio cambi, ma una trasmissione diretta con un unico rapporto fisso: in pratica  le parti in movimento sono connesse direttamente tra loro in modo da avere un sistema più compatto e più rapido nella risposta rispetto a un e-CVT.

Come detto, tutto è gestito elettronicamente, in pratica fa tutto la centralina che gestisce l’i-MMD  in modo automatico e, come dichiara Honda, “in maniera impercettibile per gli occupanti”.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi