È passato più di un anno da quando la sindaca di Roma Virginia Raggi ha annunciato l’intervento in via IV Novembre, all’interno del progetto “Piano Sampietrini”. Ad aprile 2020, poi, un altro annuncio, quello di inizio dei lavori. Dopo sei mesi ancora nulla di fatto sul rifacimento stradale avviato la scorsa primavera.

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Un progetto “infinito”

Il “Piano Sampietrini” prevede la rimozione dei blocchetti in selce, che oggi si trovano solo ai lati della strada. Al loro posto un tappetino di asfalto per agevolare per il transito dei veicoli, piuttosto intenso in quella strada. Da sei mesi a questa parte, la giunta Raggi ha più volte aggiornato riguardo lo stato dei lavori, fino all’ultimo post dell’assessora Linda Meleo: “Abbiamo rimosso i sampietrini per migliorare la sicurezza di coloro che ogni giorno percorrono queste strade. I lavori non sono ancora terminati per cui la segnaletica che vedete è in giallo perché provvisoria. Al termine di tutte le lavorazioni, sarà stesa in via definitiva con colore bianco”. Ma quando finirà l’intervento? Purtroppo una risposta non riesce a darla nemmeno chi segue il progetto da vicino. “Stiamo cercando, in questa fase del cantiere, di accelerare al massimo le operazioni per ripristinare il doppio senso di marcia su via IV Novembre e sulle strade adiacenti” ha proseguito l’assessora. Questo significa che la viabilità di una strada molto trafficata continua a essere a senso unico, in direzione Piazza Venezia.

Il prossimo step è via Nazionale e vista la durata di questa prima tranche è facile ipotizzare quanto potranno durare i lavori in una delle vie di maggiore transito di Roma: tanto, tanto tempo.

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