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Senza incentivi elettrico in calo anche in Germania

ANSA

In Germania un calo degli incentivi ha portato a una flessione delle vendite del segmento auto elettriche. Un segnale da cogliere?

In Italia, per il momento, l’elettrico si vende molto poco. Dalle ultime indagini condotte da Aretè un italiano su cinque aspira ad un elettrico nel 2023 ma i nostri connazionali ne comprano si e no il 3%. È troppo caro è c’è ancora molto timore di restare a secco di energia elettrica con un punto di ricarica lontano o non conosciuto. Si cominciano a vedere in giro più colonnine nelle arterie di comunicazione e traffico, ma non ancora abbastanza in città. Rimane sempre da capire il costo dell’energia e se la fonte produttiva è rinnovabile. In Europa, di elettrico se ne vende di più, il 14% del mercato, mentre l’ibrido è all’8,7%, la benzina vende meno ma sempre tanto, cioè il 47%, col Diesel sceso al 18% . I modelli più venduti sono i Suv medi e piccoli, molto aumentati nel 2022, mentre le berline piccole e compatte sono in diminuzione.

Queste caratteristiche del mercato sono basate molto sulla domanda effettiva. Gli europei, come gli italiani da tempo e per primi, vogliono i Suv piccoli e medi. Per l’elettrico, il discorso è esattamente l’opposto, il mercato è determinato dalla offerta. Le vetture elettriche più vendute sono quelle Premium che rappresentano oltre il 35% dei vari segmenti. Le elettriche piccole sono meno del 7% dei rispettivi segmenti, Suv e berline. È chiaro che i Costruttori europei si sono concentrati sui modelli più profittevoli a scapito anche delle auto più richieste dai consumatori. Il tema del prezzo (e dei margini delle Case) si scontra con i bisogni dei consumatori, disposti a considerare l’elettrico perché vogliono risparmiare con prezzi accessibili almeno al livello delle auto tradizionali. In Germania, capofila dell’elettrico, a gennaio le vendite sono diminuite perché gli incentivi elargiti non sono più come prima. Quindi, anche in un Paese dal reddito medio molto più elevato del nostro, il passaggio all’elettrico è condizionato dal prezzo.

La Tesla ha capito tutto e ha scelto di ridurre di tanto i listini. Risultato: un pieno di vendite. La dicotomia tra obiettivi dei Costruttori e disponibilità della domanda, deve risolverla l’Europa se non vogliamo che lo facciano i cinesi.

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