La Redazione lunedì 16 marzo 2015, 17:43
La scocca è realizzata mediante stampa 3D e ricorda uno scheletro, mentre la carrozzeria tradizionale è stata sostituita da fogli di speciale tessuto impermeabile ultraleggero. I tedeschi di Edag fanno sul serio e e un anno dopo aver presentato il concept Genesis sono tornati al Salone di Ginevra con un'auto pronta a partire, la Light Cocoon. Che come dice il nome è un bozzolo leggero, un involucro di ispirazione zoomorfica unito alle più moderne tecniche di stampa 3D. Uno scheletro ricoperto con un tessuto tecnico per dire addio ai tradizionali concetti di scocca e di carrozzeria. I vantaggi in termini di riduzione del peso sono evidenti, se è vero che la carrozzeria esterna in Texapore Softshell pesa solo 19 g/m2, cioè quattro volte in meno rispetto ad un comune foglio di carta per stampante: esteticamente permette, ad esempio, di retroilluminare tutta l'auto con LED di diversi colori, ma soprattutto garantisce grande leggerezza. E nelle auto, si sa, a un peso contenuto corrispondono motori contenuti ma soprattutto consumi contenuti.
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