Sette italiani su dieci rimarranno in Europa e l'80% salirà a bordo di una vettura, per recarsi in Francia (62%), in Spagna (52%) o rimanere nei confini domestici (55%).
È quanto emerge da una ricerca svolta da TomTom su un campione di oltre 10.000 automobilisti europei, 2.000 dei quali italiani. Insieme ai tedeschi, la nostra è la popolazione che più di ogni altra studia il Codice della strada del Paese che visita (93% a pari merito) contro l'85% registrato dagli inglesi e l'82% dagli spagnoli.
Quasi la metà degli automobilisti italiani (45%) afferma di preferire che ci sia qualcun altro a guidare perché non si sente sicuro (38%) e lo trova eccessivamente stressante (42%).
Noi italiani siamo quelli che più di tutti gli altri scelgono la meta delle vacanze in base a quanto sia semplice viaggiare sulle strade del Paese selezionato (42%) contro il 40% degli spagnoli e il 38% dei tedeschi.
Un italiano su tre di essere stato fermato dalle forze dell'ordine all'estero e più di uno su due (22%) di aver superato i limiti di velocità. Forse questo spiega perché più di uno su dieci (15%) ha anche rischiato di fare un incidente.
Corriere dello Sport
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