C’era da aspettarselo e adesso bisognerà capire se è una mossa obbligata, una routine formale e dovuta ai consumatori per sgombrare il campo da ulteriori dubbi oppure se è pronto per essere scoperchiato il famoso “vaso di Pandora”.

Il fatto è che le autorità americane hanno esteso i controlli sulle emissioni diesel (che hanno messo in grande difficoltà il Gruppo Volkswagen) anche ad altri grandi Marchi presenti nel mercato statunitense. L’obiettivo è capire se anche loro hanno falsificato i certificati. 

A riportarlo è stato il Financial Times: l’indagine sarebbe focalizzata su circa venti modelli prodotti da BMW, Chrysler, General Motors, Land Rover e Mercedes Benz.