Con tutto questo sfoggio di tecnologia futuristica, passa quasi in secondo piano quella legata agli aspetti tradizionali dell’auto, come lo sterzo integrale dinamico, la piattaforma elettronica dell’assetto e le sospensioni pneumatiche o le quattro ruote sterzanti. Nei motori, invece, la novità più rilevante è il sistema mild-hybrid di serie, che nei motori V6 opera con una rete di bordo principale a 48 volt. Un alternatore-starter azionato a cinghia è collegato a una batteria agli ioni di litio e raggiunge in decelerazione una capacità di recupero fino a 12 kW. Così il sistema start/stop funziona fino a 22 km/h.
Corriere dello Sport
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