ROMA - Sono trascorsi ben tre anni dal primo annuncio. Finalmente, dopo aver largamente anticipato immagini camuffate scattate in ogni parte del globo, Rolls-Royce ha svelato il Cullinan, il primo Suv nella propria storia ultracentenaria.

Improntato, ovviamente, al lusso estremo, abbinato a una presenza imponente con lunghezza di 5,34 metri e passo di 3,295 metri, dimensioni pensate per rendere estremamente spazioso l’abitacolo, in particolare nella zona dei sedili posteriori e nel bagagliaio, la cui capacità è di 526 litri nella variante a quattro posti e di 600 in quella a cinque posti.

Ribattezzato ultra-luxury-Suv, il nuovo modello è stato sviluppato sulla piattaforma Architecture of Luxury già utilizzata per l’ottava generazione della Phantom, un’ossatura totalmente in alluminio che consente un aumento della rigidità torsionale del 30% con conseguente contenimento del peso a 2.660 kg. Il cuore propulsivo di Cullinan è rappresentato dal già noto V12 biturbo di 6.75 litri in grado di erogare una potenza di 571 cv a 5.000 giri e di sviluppare una coppia massima di 850 Nm già da 1.600 giri. In abbinamento alla trasmissione automatica ad otto rapporti by ZF e alla primizia assoluta per una Rolls-Royce della trazione integrale, il motore consente al SUV di raggiungere una velocità di 250 km/h limitata elettronicamente e di garantire in generale prestazioni di altissimo livello anche in modalità off-road. Cullinan promette inoltre di non temere nemmeno gli ostacoli più difficili e potrà guadare corsi d’acqua profondi fino a 54 cm.

Tra le particolarità, l’apertura tradizionale delle portiere anteriori e quella controvento delle posteriori (in modo elettrico), un frigo per lo champagne e vani dove riporre un decanter per whisky e i relativi bicchieri.