Alla fine, per la Casa di Noale il 2020 è stato decisamente produttivo. Quello che resta dell'incredibile anno appena passato è una nuovissima carenata pronta a sfidare le dirette rivali per il trono della categoria nelle naked di media cilindrata: Aprilia Tuono 660: da concept in realtà. Esposta l’anno scorso a EICMA 2019, ora è finalmente definitiva e pronta a farsi apprezzare. Vediamola da vicino.
BICILINDRICO DA 95 CV
Come già noto, la nuova Aprilia Tuono 660 condivide con l’RS praticamente tutto, a partire dalla filosofia della leggerezza: 183 kg in ordine di marcia per 95 CV (disponibile anche in versione 35 kW), sprigionati dal bicilindrico parallelo frontemarcia. Il motore (che di fatto è una bancata del V4 della Tuono 1100) è elemento portante e contribuisce a formare una struttura compatta, leggera e rigida. È accoppiato a un’elettronica realmente completa: il Ride-by-Wire permette di amministrare il pacchetto APRC che comprende il traction control, l’anti-wheelie, il cruise control, l’engine brake e le mappe motore, a cui si aggiunge anche l’ABS. Tutto è gestibile attraverso cinque Riding Mode (tre dedicati alla strada e due alla pista).
Telaio e forcellone dell’Aprilia Tuono 660 sono entrambi in alluminio pressofuso e le sospensioni Kayaba (regolabili) hanno un setup dedicato per via della diversa distribuzione dei pesi (data principalmente dall’ergonomia più eretta rispetto alla sportiva con i semimanubri). Anche la Tuono adotta una carena con appendici aerodinamiche (le cosiddette alette) e un triplo faro con luci diurne DRL. La Tuono 660 sarà disponibile in tre colorazioni: grigia, nera o giallo acido.
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