Vogliamo chiamarla l’auto-anfibio? Non c’è un termine esatto per definire quanto accaduto sulla spiaggia di Licola Mare, in provincia di Napoli. O forse sì: maleducazione. Il 14 febbraio 2021 è stata recuperata un’auto (nello specifico una Kia Sorento) rimasta bloccata in acqua. Ma come ci è arrivata lì? Una domanda più che lecita. Proviamo a rispondere ricostruendo i fatti.

La scena ripresa da un passante

L’auto ha catturato l’attenzione (ci saremmo sorpresi del contrario) di un passante che ha subito ripreso la scena e ha inviato il video a un attivista della zona, Umberto Mercurio, il quale lo ha pubblicato sui social. Immediatamente “l’auto in mare” è diventata virale. “Guarda, nel canale dell'Alveo, alla foce di Licola Mare – si sente dire dal passante che sta riprendendo la scena – o è qualcuno che voleva parcheggiare o è una macchina rubata, non lo so. Sta proprio qua. O è qualcuno che voleva oltrepassare il canale…”. Per rimuovere la Kia Sorento è stato addirittura necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Ma a chi appartiene la vettura in acqua? Le forze dell’ordine hanno cercato di ricostruire i fatti, ma in realtà è stato lo stesso proprietario dell’auto, un 39enne di Frattamaggiore, a chiamare la polizia intervenuta sul posto. Il motivo di questo naufragio? L’uomo ha ammesso che stava facendo una sorta di “collaudo” del suo mezzo, testando le prestazioni sulla spiaggia, ma qualcosa è andato storto, la Kia è rimasta bloccata e poi sommersa dalla mareggiata.

Il video, diventato virale, ha scatenato commenti ironici ma anche un notevole disappunto da parte degli utenti del web, non solo per il poco rispetto della spiaggia ma anche per le gravi condizioni in cui versa questa parte di litorale.

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