Situazione spiacevole ma risolta quella capitata a Toyota durante le Paralimpiadi. La Casa giapponese ha messo a disposizione degli atleti impegnati nella manifestazione i suoi e-Palette, i robotaxi a guida autonoma impiegati per il trasporto. Qualche giorno fa, uno dei veicoli ha colpito un atleta ipovedente.

Le scuse du Akio Toyoda

L’e-Palette Toyota viaggiava a una velocità contenuta, sotto i 2 km/h, quando ha colpito lo sportivo. Grazie alla marcia molto lenta del veicolo, non ci sono state conseguenze per lo sportivo, che è stata portata in un centro medico prima di poter tornare a piedi nella sua residenza. Per Toyota, invece, è scattata un’indagine interna insieme alla Polizia locale, per individuare le cause dell’incidente. Il servizio dei robotaxi è stato sospeso per qualche giorno, mentre il presidente Akio Toyoda si è scusato e ha evidenziato le difficoltà di circolare per un veicolo a guida autonoma in presenza di persone con disabilità.

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Guida autonoma è ancora utopia

Ora il servizio è stato ripristinato, la Casa ha fatto sapere di aver innalzato il livello di controllo dei mezzi in circolazione e aumentato il numero di funzionalità gestibili manualmente. L’inconveniente, purtroppo per Toyota, è stato un brutto colpo all’immagine della Casa e anche la dimostrazione che la guida autonoma è ancora un’idea poco applicabile al mondo reale, perché ad oggi è molto difficile prevedere le infinite possibilità del comportamento umano.  

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