Arriverà nel 2016, a dieci anni esatti di distanza dal debutto della prima generazione, ultimo tassello di una grande strategia globale che vede Mazda protagonista di un'offensiva su tutti i fronti e di cui questa nuova CX-9 sarà la punta di diamante. Non come vendite, presumibilmente, reparto in cui la parte del leone spetterà a modelli più popolari come le compatte Mazda2 e 3 o all'altrettanto "facile" CX-3. O alla rinnovata bestseller MX-5. Ma in fatto di blasone: CX-9 diventa l'ammiraglia del brand di Hiroshima nonché un modello presumibilmente in grado di confrontarsi con la concorrenza europea. 

Anche negli USA, dove la debuttante è stata presentata non certo casualmente al Los Angeles Auto Show, dove la sette posti è stata svelata al mondo, mostrando l'ultima evoluzione del Kodo design Mazda abbinata a interni premium con sellerie in Nappa, legno di rosa giapponese e alluminio lavorato nello stile delle coltelli da samurai. Lunga 5,065 metri è leggermente più corta della progenitrice, è equipaggiata con cerchi da 18 o 20 pollici e fari LED, ma soprattutto con l'inedito motore Skyactive-G 2.5T, primo turbobenzina della famiglia di propulsori, in grado di erogare ben 250 cavalli che, lecito pensarlo, in Europa sarà ostituito o affiancato da più sobri diesel. 

La versione esposta a LA offre una dotazione di serie di primissimo livello: impianto stereo Bose, schermo TFT da 4,6 pollici per il quadro strumenti, sistema di infotainment Mazda Connect, climatizzatore trizona, regolazioni elettriche per i sedili e tutto un arsenale di radar, sensori e telecamere che forniscono informazioni ai vari sistemi di sicurezza come l'avviso di collisione con frenata automatica, cruise control adattivo, sistema di monitoraggio dell'angolo morto e sistema di mantenimento della corsia. Attendiamo marzo e la premiere europea dovre avremo maggiori informazioni per quanto riguarda il nostro mercato.