ROMA - L'edizione 2016 del Motor Show verrà ricordata, ci si augura, come quella del rilancio di un simbolo del mondo motoristico italiano. Dal 3 all'11 dicembre sono stati ben 200 mila i visitatori che hanno affollato i padiglioni di BolognaFiere e le tribune dell'Area 48, per ammirare le anteprime esposte dai 43 i brand automobilistici presenti, che hanno effettuato oltre 35mila i test drive. 

L’Alfa Romeo Giulia, è stata l’auto più fotografata, e quella in vetta alle richieste di prova; anche i modelli di casa Ford sono stati molto gettonati. Entusiasmo ovviamente per le supercar, in particolare le Lamborghini, Pagani e la nuova Frangivento, sportiva elettrica realizzata a Torino. Grande successo per "Passione Classica”, la sezione dedicata alle auto che hanno fatto la storia della tradizione motoristica italiana con ben 117 vetture esposte. Sempre esaurite le tribune dell’Area 48 Motul Arena dove si sono sfidati i grandi nomi del motorsport con oltre 30 gare e 300 piloti, gran finale con il trofeo del Memorial Bettega che ha proclamato vincitore Elfyn Evans. 

Rino Drogo, Motor Show Director, ha commentato: “Una straordinaria vetrina e un’occasione per il pubblico di toccare e provare le automobili, di vedere le gare all’interno della mitica Area 48 Motul Arena. Il nuovo Motor Show ha convinto anche gli scettici. Il pubblico ha avuto di nuovo l’opportunità di sentire il rombo dei motori, l’odore delle ruote che sgommano sull’asfalto; le persone al Motor Show si sono divertite, ecco questa è la vera passione e per noi… una grande soddisfazione.”