ROMA – E’ la madre di tutti gli sport utility Mercedes. Nel 1979 non si parlava di Suv e la prima Classe G espresse al meglio l’ideale Mercedes di fuoristrada: affidabile e inarrestabile. La Casa di Stoccarda ha scelto il Naias di Detroit, il più importante Salone automobilistico d’America, per presentare la nuova generazione, inconfondibilmente legata alle origini ma ricca di novità e di un abitacolo ben più lussuoso e tecnologico rispetto alla spartana capostipite.

A togliere il velo il cliente più famoso della Classe G: Arnold Schwarzenegger. L’ex governatore della California, il Terminator del cinema, ha affiancato il presidente Daimler Dieter Zetsche, per l’occasione con tanto di cappello da cowboy.

Più lunga di 5,3 cm e più larga di 12 cm rispetto all’attuale modello, è stata alleggerita di ben 170 kg grazie all’ampio uso di alluminio nella carrozzeria. Il design esterno rimane fedele alle origini seppur visibilmente aggiornato con elementi contemporanei quali gli ormai immancabili gruppi ottici a Led. L’abitacolo è invece stato completamente rivoluzionato e sulla plancia trova spazio il doppio display con schermi da 12,3 pollici ripreso dalle nuove Classe E e Classe S.

La versione top è a G500, equipaggiata col V8 biturbo 4.0 a benzina da 422 cavalli e 610 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a 9 rapporti e alla trazione integrale con tre differenziali autobloccanti. Ben cinque sono i programmi di marcia: Comfort, Sport, Eco, Individual e G, quest’ultimo dedicato all’offroad più estremo. Arriverà sul mercato italiano durante la prossima estate, con prezzi a partire da 107 mila euro.