MODENA - Il Salone di Ginevra si avvicina insieme al debutto della Levante, il progetto su cui Maserati ha puntato moltissimo, sia per incrementare le vendite (fino ad ora sostenute più che altro dalla Ghibli) cercando di entrare nel segmento dei SUV (i veicoli più richiesti) dalla porta principale.

100% MADE IN ITALY - La Levante sarà una concorrente della BMW X5 ma avrà un prezzo allineato con quello di un’altra competitor, la Porsche Cayenne, perché stiamo parlando di un SUV ad altissime prestazioni. La Levante è 100% made in Italy, anzi, made in Modena, fatto non scontato, dato inizialmente il progetto sarebbe potuto nascere sulla base del Grand Cherokee. Anche la produzione dovrebbe essere italiana. La Levante, infatti, dovrebbe uscire dallo stabilimento di Mirafiori.

6 CILINDRI SUL TELAIO DELLA GHIBLI - La Levante ha alle spalle circa tre anni di sviluppo, durante i quali è stata messa a punto una vettura che promette una eccellente guidabilità. Il telaio deriva da quello della Ghibli, sul quale, inizialmente, sarà installato il propulsore sei cilindri con architettura a V. In futuro, al V6 dovrebbe essere affiancato il V8.

8 MARCE e 4 RUOTE MOTRICI - La Levante monterà un cambio automatico ZDF a 8 marce e la trasmissione sarà quattro ruote motrici. Sembra che al retrotreno ci saranno sospensioni ad aria (abbinate a dei compressori), che ripristineranno la corretta altezza del veicolo indipendentemente dal carico. 

INNOVATIVA PERCHÉ È SUV - In sostanza, la meccanica della Levante non sarà caratterizzata da rilevanti innovazioni tecnologiche. La vera innovazione sarà... l’essenza Levante, una SUV, una tipolgia di vettura che attualmente Maserati non ha in produzione.