La Redazione sabato 13 agosto 2016, 18:51
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - "Ho fatto quel che dovevo fare, sono
tornato, e vengo testato come tutti gli altri: se mi chiedete di
Lilly King vi rispondo: e chi è...?": Justin Gatlin esce dalle
batterie dei 100 metri con un 10"11 e la qualificazione
tranquilla alle semifinali, e risponde alla accuse della
connazionale del nuoto che aveva tuonato contro i russi e contro
di lui, positivo due volte. "Credo al sistema antidoping, tutti
dovrebbe farlo: ora sono uno come tutti gli altri", ha detto il
velocista Usa.
Corriere dello Sport in abbonamento
Insieme per passione, scegli come
Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti,
rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.
Sempre con te, come vuoi