La Redazione domenica 28 maggio 2017, 20:28
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Vedere il suo racconto diventare una
miniserie tv è un "cambiamento radicale". I personaggi, il
quartiere "lasciano il mondo dei lettori per entrare in quello
più vasto dei telespettatori, incontrano persone che non hanno
mai letto di loro e che per circostanze sociali o per scelta non
l'avrebbero mai fatto". La speranza è che "il racconto visivo
provochi emozioni autentiche". Lo dice Elena Ferrante,
rispondendo alle domande del New York Times su L'amica geniale,
la serie Hbo - Rai, in fase di preparazione, diretta da Saverio
Costanzo, prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside
e Domenico Procacci per Fandango, tratta dal primo romanzo della
sua quadrilogia bestseller internazionale (e/o).
La misteriosa autrice, che da sempre protegge la sua identità
con uno pseudonimo, spiega che sta contribuendo con alcuni
suggerimenti sulle scelte per il set. "Leggo i testi e mando
note dettagliate. Non so ancora se ne terranno conto, forse le
useranno più avanti nell'ultima versione della sceneggiatura".
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