SAS sabato 13 gennaio 2018, 18:47
(ANSA) - PESCARA, 13 GEN - A cinque giorni dall'anniversario
della tragedia di Rigopiano, con 29 morti e 11 scampati alla
valanga, emergono nuovi particolari che testimoniano il caos di
quei momenti. Con una regione sotto metri di neve, morti per
freddo e monossido, stalle crollate, 300mila senza luce, può
accadere che gli allarmi siano fraintesi. I carabinieri
forestali hanno segnalato alla Procura di Pescara due dirigenti
pubblici, il responsabile sala operativa 118 e una funzionaria
della Prefettura: segnalati per omissione d'atti d'ufficio, al
momento non si hanno riscontri sul fatto che siano o meno nel
registro degli indagati. Agli atti stralci di due telefonate,
una della funzionaria con l'operatore del 112 dei Cc - a
generare confusione è quanto accaduto a Farindola dove i
soccorsi erano intervenuti al mattino in una struttura agricola
- l'altra del 118 all'amministratore dell'hotel che conferma
come sia tutto a posto, ma al quale non è stato espressamente
chiesto dove si trovasse e se sapesse nulla di una valanga.
Corriere dello Sport in abbonamento
Insieme per passione, scegli come
Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti,
rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.
Sempre con te, come vuoi