La Redazione venerdì 20 aprile 2018, 13:20
(ANSA) - ALESSANO/MOLFETTA, 20 APR - "Il Mediterraneo,
storico bacino di civiltà, non sia mai un arco di guerra teso,
ma un'arca di pace accogliente". Lo ha detto Papa Francesco nel
suo discorso ai fedeli ad Alessano (Lecce), paese natale di don
Tonino Bello, di cui ricorrono oggi i 25 anni dalla morte.
"Capire i poveri era per lui vera ricchezza. Aveva ragione,
perché i poveri sono realmente ricchezza della Chiesa.
Ricordacelo ancora, don Tonino, di fronte alla tentazione
ricorrente di accodarci dietro ai potenti di turno, di ricercare
privilegi, di adagiarci in una vita comoda", ha detto ancora
Papa Francesco.
Poi nella messa a Molfetta (Bari), il pontefice ha
sottolineato: "Don Tonino sosteneva che 'la pace non viene
quando uno si prende solo il suo pane e va a mangiarselo per
conto suo. La pace è qualche cosa di più: è convivialità'. È
'mangiare il pane insieme con gli altri, senza separarsi,
mettersi a tavola tra persone diverse', dove 'l'altro è un volto
da scoprire, da contemplare, da accarezzare'".
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