La Redazione venerdì 17 agosto 2018, 18:19
(ANSA) - NAPOLI, 17 AGO - "Non si può, non si deve morire per
negligenza, per incuria, per irresponsabilità, per
superficialità, per burocratismo, per inedia, perché questa è la
vera violenza, è la violenza contro la persona, contro
l'umanità". Così il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di
Napoli, durante l'omelia dei funerali dei quattro ragazzi di
Torre del Greco morti nel crollo del ponte a Genova.
Quello che è accaduto a Genova, per il cardinale Sepe, è stato
determinato da una "violenza consumata non dal destino ma dalla
mano dell'uomo che si sostituisce alla mano di Dio per i propri
interessi personali e che diventa una mano che porta morte".
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