La Redazione giovedì 23 agosto 2018, 13:44
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Il ritorno del razzismo, dell'odio
dei bianchi verso i neri nel film What You Gonna Do When The
World's On Fire? (Che fare quando il mondo è in fiamme?) che
Roberto Minervini che vive negli Stati Uniti racconta nel film
in concorso a Venezia 75. "Gli afroamericani ammontano a 40
milioni (il 12% della popolazione USA), dei quali 10 milioni
vive ben al di sotto della soglia di povertà, 4 milioni sono
ufficialmente disoccupati e 1 milione marcisce in carcere" dice
il regista che ha scritto sul numero di settembre della Rivista
del Cinematografo. Che fare quando il mondo è in fiamme? E'
ambientato a New Orleans nell'estate del 2017 tra la comunità
nera del Sud americano. Una riflessione sul concetto di 'nero'
in America dopo Louisiana (The Other Side) e Stop the Pounding
Heart. "L'escalation di violenza è iniziata nel luglio 2016, con
le uccisioni a sangue freddo" dice Minervini che sottolinea la
"ricomparsa in pompa magna di un sentimento popolare che pareva
essersi estinto: la "paura dell'Uomo Nero".
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