GGD sabato 8 settembre 2018, 13:58
(ANSA) - MILANO, 8 SET - Tre persone sono state indagate dai
carabinieri di Milano per traffico illegale di resti umani dopo
essere state scoperte a vendere via Internet ossa e scheletri.
Un ingegnere, un commercialista e un tecnico informatico (tutti
40enni senza precedenti e non legati tra loro) acquistavano i
resti dissotterrati in Repubblica Ceca e li rivendevano sui siti
di annunci rincarando il prezzo anche di sei volte.
Un teschio in buono stato, per esempio, era acquistato a 100
euro e rivenduto in Svizzera o negli Stati Uniti a 600.
L'indagine è partita lo scorso 28 agosto, quando al centro
smistamento dell'Ups di Milano la macchina a raggi X ha scoperto
un teschio in un pacco per San Francisco. Il giorno dopo, allo
stesso centro, è stato trovato un altro scatolone con due crani
spediti all'estero. Gli investigatori, coordinati dal pm
Francesco Cajani, hanno individuato i venditori italiani: uno a
Milano e gli altri in Piemonte. Non sono state fornite le
generalità dei tre, definiti comunque "tutti insospettabili".
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