La Redazione venerdì 14 settembre 2018, 15:13
(ANSA) - RIGA, 14 SET - "L'Italia è un contributore attivo
dell'Unione. Ma mi sono sempre rifiutato di considerare questi
rapporti sul piano del dare e avere, anche perché i benefici
dell'integrazione non sono quasi mai monetizzabili interamente.
Non è attraverso il calcolo contabile che si definisce il
vantaggio che l'Unione assicura a tutti i suoi componenti". Lo
ha detto il presidente Sergio Mattarella da Riga. "Il rischio è
quello di mettersi a mercanteggiare fra di noi, fra i nostri
Paesi, sui rapporti contabili".
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