Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Raid in bar: Casamonica contro teste

Proprietario: 'mi dissero qui comandiamo noi e mi picchiarono'
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "Dì che ti ho aiutato". Così ha urlato dalla gabbia dei detenuti Antonio Casamonica alla teste che aveva appena detto "di avere paura del clan". Testimonianze cariche di tensione e di paura nel processo a carico di Antonio Casamonica, accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso per il raid in un bar di Roma avvenuto il primo aprile scorso. Il proprietario del "Roxy Bar", la moglie e la giovane disabile che venne presa a calci e pugni da due appartenenti al clan Di Silvio, ieri sono stati condannati al termine di un processo svolto con il rito abbreviato. "Avevo paura. I Di Silvio mi dissero 'non ti scordare che questa è zona nostra', poi mi hanno preso a calci e pugni", ha raccontato Marian Roman. Una testimonianza la sua caratterizzata dalla paura: nel corso dell'audizione il teste è apparso tremante e in alcuni casi non ha avuto la forza di rispondere alle domande che vertevano sul ruolo dei Casamonica e sulla loro influenza nella zona della Romanina.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi