La Redazione sabato 6 giugno 2020, 11:31
(ANSA) - ROMA, 06 GIU - "Io direttore di rete per un giorno?
Quando me l'hanno proposto ho colto la palla al balzo, prima che
ci ripensassero". Ride Monica Guerritore, attrice di tanto
teatro e cinema, da Sandro Bolchi a Giorgio Strehler, De Lullo,
e poi lei stessa regista, dalla sua Giovanna D'Arco arrivata
fino a Parigi a "L'anima buona di Sezuan" di Brecht. Domani,
dalle 9 a mezzanotte, sarà la "firma" di una nuova "Domenica
con" su Rai Storia, disegnando il palinsesto della giornata e
presentando le sue scelte nello spazio curato da Giovanni Paolo
Fontana ed Enrico Salvatori.
Un racconto lungo 15 ore, dagli anni Settanta a oggi, tra storia
e cronaca, cinema e teatro, arte e vita privata, con anche un
frammento da "Scene da un matrimonio" di Ingmar Bergman versione
Tv del '97, che tanta parte ebbe nella sua carriera e nella fine
del rapporto con Gabriele Lavia (al tempo suo marito oltre che
interprete e regista della piece), che Rai5 proporrà poi
integralmente sabato 13 giugno in prima serata.
Domani intanto si parte "dalla musica e dalla bellezza per
tirare fuori i film, gli spettacoli, le opere d'arte e i momenti
che hanno fatto di me quel che sono". Si comincia la leggenda di
Narciso e l'omaggio ad Ezio Bosso, appena scomparso, nel suo "In
her name, the sea name". Due gli appuntamenti con il cinema: in
prima serata, "Le vite degli altri" di Florian Henckel von
Donnersmarck e alle 14 "La prima notte di quiete" di Valerio
Zurlini del 1972. Non manca un tributo a Strehler, anche con le
Canzoni della mala e Ornella Vanoni nella celebre "Ma mi". E poi
ancora, Valentina Cortese in un frammento del Giardino dei
ciliegi; Sarah Ferrati-Ecuba, in un frammento de Le Troiane,
diretta da Vittorio Cottafavi nel 1967; Mariangela
Melato-Cassandra nell'Orestea di Luca Ronconi del 1975; e Anna
Magnani-Sciantosa nella miniserie Tre donne del 1971. (ANSA).